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LA FNOVI MOBILITA LA CATEGORIA

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Tutta la veterinaria, pubblica e privata si è riunita a Roma venerdì scorso per dire no all’ipotesi di trasferimento di competenze veterinarie al Ministero delle Politiche Agricole. La FNOVI in un comunicato firmato dal Presidente Domenico D’Addario, tempestivamente ripreso dalle agenzie di stampa ha sottolineato la coesione delle organizzazioni veterinarie convocate. Presente per l’ANMVI il Presidente Paolo Bossi : “Siamo tutti d’accordo nel respingere una situazione pericolosa- ha commentato Bossi- è l’occasione per rilanciare una posizione comune e far sentire la nostra compattezza”. La FNOVI ha annunciato un Congresso Nazionale Straordinario:” tutti i Presidenti degli Ordini provinciali – si legge nel comunicato- giungeranno a Roma per manifestare il proprio disappunto. Evidenti logiche di “lobby”- prosegue la nota della Federazione- rivendicando minori controlli nella filiera agro-alimentare, camuffate da false esigenze d’aziendalizzazione, minano alla base l’attuale sistema di controllo sanitario mirato alla salvaguardia della salute del Consumatore”. La FNOVI definisce l’eventuale passaggio dei Servizi Veterinari Pubblici dal Ministero della Salute al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali “una iattura per il sistema dei controlli” e dichiara che “adotterà ogni iniziativa utile e possibile per informare il Cittadino-consumatore e mantenere l’attuale sistema che ha dato risposte positive anche nelle passate emergenze sanitarie, nella prevenzione della trasmissione di malattie dagli animali all’uomo e nel controllo di contaminanti pericolosi negli alimenti”.