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CANI PERICOLOSI, ASSEMBLEA DELLA SISCA

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Confermando che la posizione della SISCA è quella riportata nel documento FNOVI/ANMVI/SISCA, : Linee guida per una normativa nazionale sulla corretta convivenza dell’uomo con il cane e la prevenzione di episodi di aggressioni, il presidente della Società Italiana di Scienze Comportamentali Applicate, Corrado Sgarbi, invita tutti i soci ad intervenire all’assemblea indetta per sabato prossimo a Palazzo Trecchi. ”Tale documento – ha spiegato il Presidente Sgarbi, era stato elaborato,per motivi di tempo, da una commissione allargata. Considerata la richiesta di alcuni soci SISCA, di poter dare il loro contributo sulla materia, il Consiglio SISCA ha ritenuto di indire sull’argomento un’Assemblea straordinaria dei soci, al fine di allargare il dibattito”. In attesa del provvedimento che dovrà superare l’ordinanza attualmente in vigore, la SISCA intende approfondire la materia della prevenzione e della gestione dell’aggressività canina, anche sulla base della legislazione internazionale. “ I soci SISCA- ha spiegato Sgarbi- hanno già avuto modo di conoscere il concetto di “cane buon cittadino”, proposto dal modello americano, e varie ipotesi di patentino o test d’aggressività. Bisogna valutare le esperienze straniere e verificare quanto si può importare nel nostro Paese. Un punto cruciale della questione, fra i tanti che discuteremo, è sicuramente l’ipotesi del patentino non obbligatorio che consente al proprietario alcune agevolazioni nella conduzione del proprio cane nei luoghi pubblici e soprattutto le caratteristiche che il soggetto valutatore dell’aggressività deve avere. E’ cosa ben diversa dal test da eseguire sul cane che ha già morsicato in vista di eventuali provvedimenti da adottare. Come SISCA- conclude Sgarbi- puntiamo naturalmente sulla crescita della cultura della prevenzione da parte dei proprietari, una cultura che passa attraverso il rapporto con il medico veterinario comportamentalista”.