Proseguono gli incontri tecnici avviati dal Ministero della salute sulla campagna di vaccinazione contro la febbre catarrale degli ovini. All’incontro di questa mattina interviene il Commissario Straordinario per la Blue Tongue Giuseppe D’Ambrosio. Per la FNOVI partecipa, come nei precedenti incontri, il dottor Giuseppe Licitra, Presidente AIVEMP. All’incontro di oggi sono stati convocati i servizi veterinari delle Regioni, gli Istituti Zooprofilattici, il SIVeLP e il SIVeMP.
Ai convenuti il Direttore Generale della Sanità Veterinaria, Romano Marabelli, ha chiesto proposte in merito al programma della vaccinazione, all’impiego di sierotipi vaccinabili nelle Regioni. Inoltre, il Ministero attende proposte su criteri di valutazione del monitoraggio dei capi vaccinati, sulle competenze dei veterinari e sulla stesura di un protocollo di informazione e comunicazione alla autorità regionali. Il Ministero si augura di “definire in maniera ultimativa una metodologia operativa omogenea per la terza campagna di vaccinazione 2004”.
Quanto alle proteste degli allevatori e alle richieste di indennizzo, una commissione tecnico-scientifica valuterà gli effetti collaterali del vaccino sulle mandrie, dalla riduzione della produzione di latte agli aborti. Sarà poi il Mipaf a individuare le risorse necessarie da destinare agli allevatori per i capi morti e per il mancato guadagno a seguito del blocco della movimentazione. Secondo gli allevatori il vaccino somministrato non solo non ha arginato la malattia, ma avrebbe contribuito ad ammalare anche i capi sani oltre che estendere il virus nelle aree libere.