Il primo atto della verifica interna al Governo è stato un vertice di maggioranza tra venerdì e sabato notte. Il vertice ha stabilito che a gennaio o al massimo a febbraio si assisterà, secondo la definizione del Corriere della Sera, ad un “maquillage” politico. “Immaginare cambiamenti nella composizione dell’esecutivo rimane esercizio ancorato a ipotesi già circolate, che si rafforzano nelle ultime ore – si legge sul quotidiano milanese di sabato scorso- ma che non cambiano granchè: Gianni Alemanno, attuale Ministro dell’Agricoltura, vede “ allargarsi” il suo Ministero, acquisire un nuovo nome (Alimentazione), sottraendo una porzione di deleghe alla salute”. Questa una delle ipotesi avanzate da Alleanza Nazionale per la ridefinizione degli equilibri della maggioranza, un’ipotesi non nuova, che già nel giugno scorso era stata proposta proprio dal Vice Premier Gianfranco Fini. Al progetto di un Ministero dell’Alimentazione era poi seguita la replica del Sottosegretario alla Salute Cesare Cursi, in difesa delle prerogative del Ministero della Salute sia in materia di sicurezza alimentare sia di competenze veterinarie. Solo pochi giorni prima l’annuncio di Fini la FNOVI aveva presentato al Vice Premier italiano un documento per denunciare le prevaricazioni di cui è spesso vittima la veterinaria.
