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AFLATOSSINE, AUTOCONTROLLO SOTTO ACCUSA

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Vuoto di una decina di giorni fra l’allarme lanciato dai laboratori di sorveglianza e il piano d’azione della Regione Lombardia, datato 27 ottobre. Federconsumatori chiede risposte precise. Ezio Lodetti dell’IZS di Brescia spiega: “a metà ottobre abbiamo avvisato la Regione, in quei giorni i casi di latte inquinato avevano raggiunto il 40 percento dei campioni controllati. Prima dell’allarme e nel periodo precedente al piano regionale, però, non una segnalazione è arrivata da mangimifici o caseifici che praticano analisi di autocontrollo. Secondo il Direttore Generale alla Sanità della Regione Lombardia Carlo Lucchina i controlli sono iniziati subito dopo l’allarme, prima del 27 ottobre. Il presidente di Federconsumatori Umberto Dolci dichiara:“ci sono state settimane in cui il prodotto ha circolato liberamente, ma nello stesso tempo i livelli di aflatossine erano già alti. Se l’allarme è stato dato dall’Istituto Zooprofilattico, a che cosa servono gli esami di autocontrollo vantati dai caseifici e mangimifici? Sull’uso di latte contaminato per alimenti Lodetti non rilascia altro commento che questo: “Noi abbiamo allertato la Regione, per il resto non abbiamo certezze”. Dal Dipartimento di sicurezza alimentare dell’IZS Paolo Boni dichiara: “Forse chi doveva fare autocontrollo si è sentito colto in flagrante. Questo spiegherebbe l’interesse a screditare le analisi. Ma noi siamo tranquilli: i nostri metodi sono riconosciuti a livello europeo”. L’Assessorato alla Sanità ha tranquillizzato gli allevatori, che numerosi in questi giorni chiedono che l’IZS di Brescia analizzi il loro latte, garantendo che i risultati del test arriveranno in 24 ore. La vice presidente della Regione, Viviana Beccalossi ha promesso indennizzi, mentre Paolo Baccolo direttore generale dell’Assessorato all’Agricoltura ha difeso gli allevatori dichiarando che “hanno capito che la prima urgenza è garantire la sicurezza dei consumatori, per questo sono disposti ad accollarsi i disagi enormi che si sono creati in questi giorni”.
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