E’ in dirittura d’arrivo il regolamento che dovrà definire le nuove procedure di voto per i consigli degli ordini, in attuazione di quanto previsto dal Dpr 328/01. Il lavoro della commissione mista composta da esponenti del ministero dell’istruzione e da quello della giustizia, è quasi concluso. Il nuovo modello elettorale potrebbe già entrare in vigore per le elezioni del 2004.
L’obiettivo è quello di snellire le regole e ampliare il numero di coloro che esercitano il diritto di voto. Scompare il seggio unico e ci sarà un numero definito di giorni per espletare le operazioni di voto. In discussione il voto per corrispondenza. La Commissione sta ancora valutando se sostituire l’attuale sistema di elezione nominale con un sistema di liste bloccate, simile all’uninominale. Votando il presidente si voterà anche la nuova squadra del consiglio nazionale. La maggioranza dei consiglieri spetta agli iscritti della sezione A ( 50+1), la restante parte alla sezione B. La norma entrerà in vigore solo quando i laureati triennali raggiungeranno un numero ragguardevole di iscritti. Basterà una piccola percentuale per il primo consigliere, per il secondo si dovrà attendere un significativo incremento dei laureati triennali iscritti. Quanto al disciplinare il Ministero della Giustizia propende per l’assetto attuale, mentre il Ministero dell’Università vorrebbe separare la funzione inquirente da quella giudicante. ( Italia Oggi, 4/11/03)
