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PET THERAPY, OGGI L’AUDIZIONE ANMVI

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Per l’odierna audizione in Commissione Affari Sociali sulle proposte di legge in materia di pet therapy l’ANMVI ha dato incarico al Collega Raimondo Colangeli, Consigliere SISCA. “Valutare questa proposta di legge – dichiara Colangeli- ci permette in primis di riportare nella giusta collocazione ed importanza la relazione uomo animale, scavalcando quella zoointolleranza che sembra colpire una parte della società italiana, preoccupata dagli ultimi eventi aggressivi che hanno interessato cani lasciati colpevolmente incustoditi e non socializzati dai loro proprietari”. La Commissione Affari Sociali, presieduta dall’On Palumbo (FI) sta valutando la proposta di testo unificato in materia, redatta dall’On Mancuso (AN). In corso di audizione l’ANMVI dichiarerà la propria soddisfazione per il riconoscimento dell’utilità degli animale nei programmi di attività assistite e delle terapie assistite. Il successo della Pet Therapy è infatti strettamente legato alla relazione emozionale che si instaura tra il paziente e l’animale. Secondo Colangeli “le figure del medico veterinario, del medico veterinario esperto in disciplina comportamentale e in zooantropologia rispondono perfettamente ai seguenti requisiti richiesti dalla legge: 1. La scelta della specie, della razza in relazione alle finalità psicologiche-educative, psichiatriche, mediche, motorie-riabilitative della terapia; 2. Il controllo clinico e comportamentale delle condizioni di allevamento da dove derivano i soggetti; 3. La valutazione clinica del soggetto; 4. La valutazione e controllo dello sviluppo comportamentale del soggetto in accrescimento, mirante all’acquisizione di una corretta omeostasi sensoriale, una corretta socializzazione con le diverse categorie del genere umano, una tolleranza alla manipolazione da parte di quest’ultimi; 5. La valutazione delle manifestazioni di stress a cui può essere sottoposto il soggetto durante la terapia; 6. La valutazione periodica clinica e comportamentale del soggetto per ribadirne l’idoneità al programma”. Per questi motivi l’ANMVI suggerisce che venga valorizzata ed espressamente prevista la presenza nella Commissione nazionale per la Pet Therapy di un medico veterinario esperto in disciplina comportamentale.Per le audizioni è stata convocata anche la FNOVI che interverrà attraverso il Presidente Domenico D’Addario e il Collega zooantropologo Roberto Marchesini.