Il testo C. 432-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, non è stato trattato ieri dalla Commissione Giustizia della Camera. In sede referente, la Commissione ha calendarizzato per oggi l’esame del provvedimento. Questioni di natura economico-finanziaria hanno impegnato a lungo i parlamentari, costringendo ieri ad un rinvio della legge sugli animali. L’8 ottobre scorso, il relatore Perlini di Forza Italia ha dato parere favorevole a tre emendamenti della Lega Nord che a parere della LAV, “limiterebbero il raggio d’azione della normativa”, escludendo dalla sanzione chi detiene animali “in condizioni incompatibili con la loro natura” o chi li sottopone a spettacoli o manifestazioni “insostenibili per le caratteristiche etologiche degli stessi”, oltre a circoscrivere il campo d’azione delle guardie particolari giurate delle associazioni protezioniste e zoofile riconosciute alla sola “vigilanza degli animali d’affezione”, ovvero cani e gatti. Parere positivo invece del relatore su un emendamento dei Verdi che toglie il termine “sentimento per gli animali” inserito su proposta di An al Senato.
