Giampiero Brunello, amministratore delegato della SOSE, la Società per gli studi di settore, spiega in un’intervista a Fiscoggi lo stato dell’arte degli studi di settore. Entro il 2003, 4 milioni di contribuenti saranno coinvolti negli studi di settore. Complessivamente ne saranno realizzati 236. Fino ad ora sono stati individuati 1.656 modelli organizzativi (cluster).Crescono i contribuenti congrui e coerenti. L’aumento dei "congrui naturali", cioè coloro che si adeguano ai risultati degli studi di settore, evidenzia che i contribuenti cercano di adeguarsi ai risultati degli studi di settore nel corso dell'anno. Nell'ambito dell'attività di verifica e controllo, è stata effettuata una sperimentazione su 1.000 contribuenti selezionati sulla base della non coerenza. In particolare, sono state analizzate alcune aree di pericolosità fiscale, selezionate sulla base delle combinazioni del posizionamento degli indicatori rispetto agli intervalli di coerenza forniti da Gerico. L'attività sperimentale ha evidenziato le potenzialità degli studi di settore per l'indirizzo e la pianificazione dell'attività di verifica e controllo.
I condoni permettono di sanare il passato e, quindi, di applicare nel futuro correttamente gli studi di settore senza vincoli derivanti dai comportamenti passati.
