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DEL PIERO: RIENTRO IN GRANDE STILE

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Proseguono con grande affluenza e successo gli incontri regionali sull’aborto nei ruminanti organizzati dalla SIVAR. Oggi, a Gioia del Colle (BA) l’ultimo incontro regionale prima del seminario nazionale che sullo stesso argomento Fabio del Piero svolgerà a Verona il 7 marzo prossimo. “E’ sicuramente un piacere essere stato invitato in Italia dalla SIVAR per presentare a Ragusa, Napoli, Bari e Verona una relazione sul riconoscimento degli aborti infettivi dei ruminanti – spiega Fabio del Piero ad @nmvi Oggi- A parte il piacere di rientrare per un breve periodo in Italia e di interagire da un punto di vista didattico e professionale con i cari Colleghi veterinari, provo una gran soddisfazione nel vedere che la SIVAR, come precedentemente ho osservato anche per la SIVE, è molto sensibile a contribuire alla divulgazione di tematiche molto importanti legate alla patologia ed all’ infettivistica. Infatti gli aborti infettivi ed i cali di produzione sono le cause più importanti di mancato reddito per gli allevatori di bovini, ovicaprini per le altre specie ruminanti domestiche e selvatiche e per tutti gli animali da reddito inclusi gli equini ed i suini. L’ approccio che mi sono permesso di consigliare ai Colleghi nelle mie presentazioni scientifiche, ricche di materiale iconografico e di casi clinici, e nel mio manuale di recente pubblicazione “Natimortalità, aborto e morte embrionale nei ruminanti domestici” edito dal Consorzio Ricerca Filiera Lattiero-Casearia di Ragusa (che è disponibile gratuitamente su richiesta all’ autore) mira ad essere completo e razionale: lo stesso approccio che mettiamo in pratica giornalmente nei laboratori nordamericani. Si tratta di una metodologia diagnostica e di ricerca ben applicabile anche all’ Italia ed agli altri paesi europei, con molta enfasi su indagini patologiche di tipo macroscopico, istopatologico ed immunoistochimico indiretto, senza trascurare altre importanti procedure ancellari e che privilegia la collaborazione e la discussione tra il patologo ed il veterinario pratico libero professionista”. Fabio Del Piero si è trasferito all’estero dal 1991, a tutt’oggi svolge attività diagnostica, di insegnamento e di ricerca presso la School of Veterinary Medicine dell’Università della Pennsylvania.