MORSICATURE E CHIRURGIA PLASTICA
“Nel 2002,– ha dichiarato la dottoressa Diana Levi del servizio di sanità animale della ASL di Milano – le vittime di un cane riconosciuto, cioè con legittimo proprietario sono state 600 nel solo Comune. Almeno per quanto riguarda Milano le lesioni sono sempre prodotte da pit bull. Al Sud, invece, dai branchi di cani vaganti”. Secondo il quotidiano Libero, che ha raccolto le stime ufficiali della dottoressa Levi, il numero delle razze canine aggressive sarebbe in aumento. Le lesioni più gravi vanno dalla distruzione delle labbra, a naso ed orecchi. Il giornale documenta il caso di una studentessa in medicina veterinaria azzannata dal proprio barboncino, che si è rivolta agli specialisti in chirurgia plastica dell’Università di Milano. Qui, i medici stanno mettendo a punto tecniche di chirurgia plastica ricostruttiva, per risolvere casi di grave danno estetico e funzionale. Il professor Marco Klinger spiega: “ le metodiche si basano sull’impiego di altri tessuti sani del paziente, recuperati da zone poco visibili e utilizzati per riempire il buco lasciato dai denti”.
NOTIZIE PIU' LETTE
- PSA, la UE aggiorna le zone di restrizione in Italia
- PSA, nuova ordinanza: controllo cinghiali e biosicurezza
- Vaccinazione Covid, a chi è raccomandato il nuovo vaccino
- BTV8 sulla Penisola: indagini cliniche e vaccinazioni
- ACN, nuovi emendamenti per ruolo dirigenziale
- PSA, nuova ordinanza: deroghe alle movimentazioni