INFLUENZA POLLI: I PRIMI CASI MORTALI

Salgono a due i casi di morte provocati a Hong Kong dal virus della cosiddetta influenza dei polli che già nel 1997 aveva colpito 18 persone uccidendone sei. Il virus e' stata identificata in un bambino di nove anni e altri membri della sua famiglia presentano sintomi simili. La presenza del virus è stata accertata anche nel corpo del padre del bambino di 9 anni ricoverato in un ospedale di Hong Kong nel quale l'agente patogeno era stato isolato ieri. L'uomo, di 33 anni, era morto il 17 febbraio per una malattia che presentava i sintomi di una polmonite. La conferma viene dal Dipartimento della Salute di Hong Kong, le cui dichiarazioni sono state diffuse dalla Societa' internazionale per lo studio delle malattie infettive. Gli esperti stanno adesso verificando se dal virus dei polli sia stata colpita anche la sorellina del bambino, di 8 anni, morta il 4 febbraio. Le autorita' sanitarie di Hong Kong stanno lavorando a stretto contatto con gli esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms), che nel frattempo ha allertato la sua Rete Globale per la sorveglianza dell'influenza e ha messo a disposizione di tutti i laboratori che ne fanno parte (in Italia sono una decina) un numero supplementare di reagenti per i test virologici. Il timore e' che dai polli il virus possa compiere il salto di specie, adattandosi cioè a vivere nell'uomo e diffondendo quindi una nuova epidemia mondiale di influenza paragonabile alla Spagnola o all'Asiatica.(ANSA)