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CANI E GATTI NELLA UE

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Il Consiglio dei ministri dell'Ue e l'Europarlamento hanno raggiunto un accordo a Bruxelles sulle condizioni per permettere a cani e gatti di viaggiare senza troppe difficoltà nell'Ue. L'unica condizione posta per passare le frontiere nell'Ue, con la sola esclusione di Irlanda, Svezia e Regno Unito, è quella di aver effettuato una vaccinazione antirabbica. Sarà sufficiente un microchip (o un tatuaggio per un periodo transitorio di otto anni) per verificare se l'animale è stato effettivamente vaccinato. Cani, gatti o pappagalli disporranno di un passaporto europeo personale che attesterà l'effettiva vaccinazione. Le stesse regole si applicheranno in altri paesi non comunitari, come Svizzera e Norvegia. Al contrario, per entrare in Irlanda, Svezia e Regno Unito i piccoli accompagnatori dovranno invece subire un test per verificare che il vaccino sia stato efficace. Inoltre, regole più severe sono state introdotte per l'accettazione di cani e gatti nell'Ue provenienti da paesi terzi. Particolarmente soddisfatto dell'accordo raggiunto è il commissario europeo alla Sanità, David Byrne, secondo cui "l'intesa rappresenta una tappa importante verso l'armonizzazione dei regolamenti in materia di circolazione di animali domestici all'interno dell'Ue". (fonte: animalieanimali.it)