Due «Consigli» della Santa Sede, quello per la Cultura e quello per il Dialogo Interreligioso, hanno prodotto una «riflessione», intitolata «Gesù Cristo portatore dell´acqua viva», che prende in esame il fenomeno delle medicine alternative e della New Age: «L´ansia per un futuro apocalittico di instabilità economica, incertezza politica e mutamento climatico svolge un ruolo importante nella ricerca di un´alternativa, di un rapporto decisamente ottimistico con il cosmo». E in questo quadro sia le credenze sia la vasta gamma di pratiche a cui fa ricorso la New Age, dall´agopuntura all´omeopatia, dal massaggio alle terapie nutrizionali alla musicoterapia e cromoterapia, sono tutti elementi di una struttura sincretica che fa parte di una «profonda reazione contro la cultura dominante» e, anche se in sè non criticabili, vengono usati per creare una filosofia non condivisibile dai cristiani. La societa' italiana di medicina omeopatica (Simoh), in riferimento al documento ha replicato che “la medicina omeopatica prescinde da qualsiavoglia riferimento di carattere filosofico, religioso o culturale in genere con il fenomeno che va sotto il nome di New Age e con quanto ad esso possa essere direttamente o indirettamente collegato. Inoltre la Simoh precisa che ''l'omeopatia e' una scienza medica galileiana che opera nell'ambito della tradizione clinica neoippocratica e basa i suoi presupposti scientifici, dottrinari e pratici, sul principio sperimentale e clinico-medico della individualizzazione, nella diagnosi e nella terapia, di ogni singolo malato studiato nella sua personale realta' fisiopatologica ed organica quale persona umana irripetibile. La medicina omeopatica nasce ed opera nell'ambito della medicina classica ed è esercitata da medici''. (ANSA).
