CROLLO DEI PREZZI NELLA ZOOTECNIA
L'Ismea ha pubblicato in questi giorni l'andamento dei prezzi agricoli all'origine, indicando le variazioni annue al 31/12/2002. Il mondo agricolo con una variazione dello 0,1% non può certo ritenersi soddisfatto rispetto ad un indice inflazionistico del 2,5%. I prezzi in sostanza sono rimasti in media fermi rispetto all'anno precedente. Andando poi ad analizzare i dati dei vari settori a fronte di alcuni incrementi ( ortaggi, frutta, olio d'oliva, mais ) si riscontra una vero crollo delle quotazioni nel settore zootecnico. Infatti oltre all'allevamento suino che ha perso il 18,6% anche tutti gli altri, escluso quello bovino con un + 1,8% confrontato però con un 2001 disastroso che per la BSE aveva perso l'11%, esprimono dati negativi: ovi caprini -1,5%, avicunicoli -11,1% e latte e derivati -1,0%.
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