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ALTROCONSUMO: ALLARME ANTIBIOTICI

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Altroconsumo ha condotto insieme con le organizzazioni di consumatori di Spagna, Portogallo e Belgio un’inchiesta europea per appurare l'eventuale esistenza di residui di farmaci o antibiotici in quattro categorie di alimenti: miele, uova, gamberetti e carne di maiale, per un totale di 320 prodotti messi sotto analisi. L'intero dossier sara' inviato al Ministro della Salute Sirchia, all'Istituto Superiore di Sanita', ai NAS e alla Commissione europea. I risultati dell'inchiesta confermano, secondo Altroconsumo, che i farmaci e gli antibiotici continuano ad essere presenti negli alimenti, e anche se di per se' non pregiudicano la salute, sviluppano pero' resistenza a certi batteri, e sono il campanello d'allarme per un uso indiscriminato fatto a scopi preventivi e per aumentare la produttivita' degli allevamenti, che si tratti di api, galline, maiali o gamberetti. Tutte le analisi sono state fatte nello stesso laboratorio (altamente specializzato nell'ambito specifico) seguendo dei metodi riconosciuti a livello europeo, con una prima fase di screening e successivamente una conferma. Cio' significa che tutti i risultati sono comparabili e certi. Per ciascun alimento sono state ricercate le sostanze piu' utilizzate e le piu' pericolose. Altroconsumo e le altre associazioni di consumatori europee presenteranno i risultati dell'inchiesta alla Commissione europea, con l'obiettivo concreto di ottenere l'assenza totale di residui o tracce di farmaci e antibiotici negli alimenti. L'associazione ha richiamato i soggetti preposti a tale compito ad una maggiore attenzione nell'esercitare l'opera di monitoraggio e vigilanza, ed ha sottolineato che e' necessario adottare norme europee piu' chiare e stringenti sulla somministrazione di farmaci ed antibiotici a scopi curativi. Inoltre e' necessario compiere controlli sui prodotti importati da paesi extraeuropei dove vi sono garanzie di sicurezza meno rigorose.(ANSA).