In occasione del convegno organizzato dalla Fondazione Fiera di Milano e dal CENSI " Sviluppo e futuro per le professioni intellettuali italiane " (Milano, 13 gennaio u.s.), il Censis ha presentato i dati sugli incrementi di iscritti ai diversi Ordini professionali riferiti agli anni 2000/2001. In questi due anni i veterinari hanno visto un incremento del 10,1%, circa il 5% all'anno. Sono infatti un migliaio ogni anno i nuovi iscritti agli Ordini veterinari.
Guardando alle altre professioni sanitarie, solo gli psicologi hanno superato questa percentuale mentre tutte le altre sono molto lontane da questi incrementi. In particolare i Medici e gli Odontoiatri stanno raccogliendo i risultati di azioni di riduzione del numero degli iscritti alle facoltà per contenere la forte disoccupazione del settore. Per i Medici si è avuto un decremento del 1,5% e per gli Odontoiatri addirittura un calo del 10%. Il settore veterinario che a sua volta evidenzia forti tensioni occupazionali non è ancora riuscito a trovare un punto di incontro con le tredici Facoltà di Veterinaria per una riduzione degli iscritti ed una diversa ripartizione verso nuove specializzazioni anche in considerazione della nuova offerta di lauree iunior che hanno incontrato molto interesse.
A conclusione del convegno Maria Pia Camusi del Censis ha evidenziato tre esigenze comuni a tutte le categorie: miglioramento del rapporto con il territorio, la capacità di operare in rete aumentando la comunicazione interna alle professioni e fra le diverse professioni e la gestione manageriale delle risorse interne. ( Sole 24 Ore, 14/01/2003)
