INFLUENZA AVIARIA E CONTRIBUTI UE
Via libera di Bruxelles al finanziamento dei programmi di sorveglianza specifica supplementari di ogni paese europeo, contro la diffusione dell'influenza aviaria negli allevamenti di pollame e tra gli uccelli selvatici per i quali puo' essere estremamente contagiosa. Per sostenere i programmi di sorveglianza Bruxelles ha deciso di mettere a disposizione dei Quindici un ammontare di 500.000 euro. Di questi, 31.800 euro sono destinati all'Italia per un periodo che va dal primo agosto 2002 al 30 giugno 2003.
La presentazione del rapporto finale sui dati e i costi finanziari e' fissata al 15 ottobre 2003. Nella campagna di commercializzazione 1999-2000 alcune regioni italiane sono state particolarmente colpite dalla diffusione del virus. In quel periodo furono abbattuti in Italia 14 milioni di volatili con perdite economiche enormi per il settore e per le regioni interessate. Del resto, Bruxelles ha accolto nel dicembre scorso la richiesta italiana di avviare un programma di vaccinazione in alcune aree del Veneto e della Lombardia che in passato sono state duramente colpite dal virus.
Di seguito, la lista degli stati membri per i quali i programmi sono stati approvati e il contributo massimo accordato dall'Ue:
AUSTRIA 24.500
BELGIO 12.600
DANIMARCA 29.500
FINLANDIA 19.700
FRANCIA 28.700
GERMANIA 74.400
GRECIA 37.600
IRLANDA 17.800
ITALIA 31.800
LUSSEMBURGO 1.500
OLANDA 22.800
PORTOGALLO 32.900
SPAGNA 42.100
SVEZIA 25.200
REGNO UNITO 98.900
UE 500.000
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