Le Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003), già approvate dalla Camera dei deputati, ha ricevuto ieri il parere favorevole della Commissione Igiene e Sanità del Senato, con alcune osservazioni relative alle parti che riguardano la sanità. Fra queste l’urgenza di una revisione della disciplina del "rapporto esclusivo" dei medici con il SSN, prorogabilità di alcune disposizioni limitative della possibilità delle imprese farmaceutiche di organizzare o di finanziare congressi, convegni e riunioni all'estero su tematiche aventi ad oggetto medicinali; la necessità del «pieno utilizzo delle risorse disponibili e della loro integrazione»; l’incentivazione della ricerca farmaceutica, secondo «l'esigenza di definire una disciplina più articolata che conceda, per alcune fattispecie, anche una misura di premio maggiore di quella attualmente prevista».
Riguardo alla disciplina sulle quote di spettanza delle aziende farmaceutiche, dei grossisti e dei farmacisti sul prezzo di vendita al pubblico dei medicinali vi è «l'esigenza che il relativo limite di fatturato per le farmacie venga rideterminato al netto delle somme pagate dagli utenti e delle quote di sconto versate al Servizio sanitario nazionale»
In sede di esame, la valutazione sostanziale della Finanziaria non è stata disgiunta da alcune valutazioni politiche, che hanno riproposto i dubbi della Commissione in fatto di devolution sanitaria.
