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ELEZIONI DEGLI ORDINI: MANIFESTO ANMVI

E’ notorio che il progetto di riordino delle professioni intellettuali, di prossima definizione presso le autorità politico-parlamentari, rafforza il ruolo degli Ordini quali garanti del cittadino/utente, sia in rapporto alle esigenze di sanità pubblica che ai nuovi imperativi di sicurezza e garanzia socio-sanitarie. Diventa quindi più importante che in passato che i Consigli degli Ordini Provinciali, oltre ad essere rappresentativi di tutti i settori professionali, dal pubblico al privato, siano l'espressione di una professione matura e consapevole, in grado di stare al passo con l’evolversi dei tempi. . E’ quanto scrive il Presidente dell’ANMVI Paolo Bossi nella lettera introduttiva al Manifesto Programmatico che l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani ha pubblicato al proprio sito per il rinnovo dei Consigli Provinciali degli Ordini Veterinari. Punto per punto ( tariffario, farmaco, IVA, studi di settore, riforma degli ordini, ECM, università, medicina pubblica, libera professione e SSN, ecc.), il Manifesto tocca i grandi temi della professione e sintetizza la posizione dell’ANMVI su attualità e futuro della veterinaria. Scrive inoltre il Presidente Bossi nella sua lettera: Il Comitato Centrale della FNOVI, nel corso di questo mandato, ha conseguito molti traguardi avvalendosi della presenza e del sostegno dell’ANMVI; altri obiettivi devono ancora essere raggiunti e per questi servono ulteriori sforzi e tempi più lunghi. Tuttavia se molto è stato fatto lo si deve alla progettualità e alla coesione d’intenti che il Comitato Centrale uscente si è dato, basandosi su un programma ben definito e largamente condiviso. Nel corso dell’ultimo triennio, a differenza di quanto registrato nel suo passato recente, la FNOVI non ha conosciuto quelle divisioni interne che hanno spesso reso ingestibili i compiti della Federazione e che ne hanno paralizzato l’operatività. L’unità d’intenti che ha caratterizzato i lavori di questo Comitato Centrale ha permesso la creazione di commissioni e gruppi di lavoro ad ampia autonomia operativa, specializzati in settori diversi della Professione. Certamente il programma non è stato completamente svolto, ma oggi la FNOVI può contare su competenze ed esperienze acquisite, su consolidati rapporti politico-istituzionali, su una fitta rete di rapporti programmatici con i Ministeri di diretta e indiretta competenza sulla professione veterinaria e su Colleghi che hanno dato prova di grandi capacità e serietà professionale.