Bossi chiede che la devolution raggiunga in fretta Montecitorio e salti alcune fasi del suo iter. Anche il Ministro La Loggia e il Ministro Tremonti hanno chiesto e ottenuto dai capigruppo al Senato che il disegno di legge sul federalismo (che in un solo articolo devolve alle Regioni sanità, istruzione e sicurezza) salti il voto della Commissione Affari Costituzionali e passi al dibattito alla Camera a partire già dal 14 novembre. Obiettivo: arrivare presto al federalismo fiscale.
Il Censis , compiuto uno studio sulle responsabilità del federalismo fiscale, ha reso noto che la devolution comporta grossi rischi di natura finanziaria e la possibilità di conflitti istituzionali. Secondo il Censis le Regioni saranno costrette a ridurre le spese con conseguenti ripercussioni sulla qualità dei servizi offerti. Intanto, la Conferenza Stato Regioni nella seduta del 24 ottobre scorso sul fabbisogno 2002 ha respinto la proposta di riparto avanzata dal Ministero della Salute. Il Governo ha minacciato un riparto “d’ufficio”. Le Regioni di ricorrere al TAR e alla Corte Costituzionale.
