ECM E AGGIORNAMENTO ALL’ESTERO

Nelle scorse settimane si sono svolti in varie sedi europee alcuni eventi scientifici di rilievo internazionale, di particolare e tradizionale interesse per l'aggiornamento della veterinaria italiana. Allo stato attuale non esistono indicazioni ufficiali sulle modalità che possono portare al loro riconoscimento ai fini della maturazione dei crediti formativi previsti dal programma per l’ECM. Eppure al congresso mondiale di buiatria che si è svolto ad Hannover e al recente congresso della WSAVA hanno partecipato numerosi medici veterinari italiani. Sulla possibilità di accreditare eventi formativi che si svolgono all'estero e di riconoscere ai partecipanti la maturazione dei crediti, la Commissione Nazionale per l'ECM ha reso noto tramite il proprio sito web ufficiale che gli stessi "devono essere preventivamente accreditati dalla Commissione E.C.M. a cura della corrispondente società scientifica, associazione professionale, ordine o collegio professionale italiani". Ma oltre questa generica indicazione nulla è stato concretamente definito per dare valore formativo all’aggiornamento oltre confine. Il Presidente dell’ANMVI, Paolo Bossi, ha quindi inviato ieri una lettera al Commissario ECM per la Veterinaria, Gaetano Penocchio, richiedendo di portare all'attenzione della Commissione Nazionale per l’Educazione Continua la necessità di definire l’accredito dell’aggiornamento all'estero e l’eventualità di riconoscere gli eventi di quest’anno. E proprio stamattina è in corso una riunione della Commissione Nazionale per l’ECM.