Il Comitato accoglie favorevolmente l’iniziativa lanciata dalla Commissione per chiarire ed estendere l’attuale quadro regolamentare e rileva che l’obiettivo principale della proposta è quello di proteggere la salute ed il benessere delle persone e degli animali. Il Comitato considera che l’etichettatura di prodotti geneticamente modificati andrebbe estesa a tutti gli alimenti e mangimi che sono stati prodotti con OGM e accoglie la proposta di etichettatura di alimenti e mangimi con contenuto accidentale di OGM al di sopra dell’1%, ma osserva che i prodotti al di sotto di questa soglia di tolleranza “saranno considerati dai consumatori come “prodotti di qualità” come accade ad esempio per determinati prodotti regionali, uova provenienti da allevamenti all’aperto o prodotti biologici”. Invita inoltre a veicolare ai consumatori la differenza fra alimenti prodotti “ con un ogm” e alimenti prodotti “ a partire da un ogm”. Massima trasparenza viene richiesta alle industrie produttrici.