Il gruppo medico antroposofico italiano, l’associazione di omotossicologia, la società di omeopatia e medicina integrata e l’associazione per l’università della medicina sono alcune delle organizzazioni che saranno ascoltate oggi dal Comitato ristretto della Commissione Affari Sociali della Camera impegnata nell’esame di 16 proposte di legge sulle medicine non convenzionali. Le proposte fanno capo al testo C137 dell’Onorevole Lucchese ( UDC). Il dibattito sul riconoscimento delle medicine non convenzionali era fermo alla PdL del deputato verde Paolo Galletti, avanzata nella scorsa legislatura e mai giunta al termine del suo iter parlamentare; riprende ora recuperando buona parte dei contenuti della “Galletti”. In particolare, la proposta del deputato Grandi prevede per omeopatia classica e agopuntura il conseguimento della laurea in Medicina e Chirurgia e in Medicina Veterinaria. Altri testi delegano la specializzazione a società scientifiche di settore riconosciute o certificate.
Ma in Senato la discussione sulle mnc non avrà vita facile. Per il presidente della Commissione Sanita' del Senato, Antonio Tomassini, ''le medicine complementari hanno sicuramente qualcosa di buono e che ha dato risultati'', ma il problema e' che i risultati non fanno parte di un ambito che abbia valore scientifico.
Il 12 ottobre a Perugia, la SIMVENCO organizza in collaborazione con ANMVI una tavola rotonda per discutere la proposta ANMVI di riconoscere l’atto medico veterinario, ossia la prerogativa veterinaria di esercizio delle pratiche non convenzionali sugli animali.
