PROFESSIONISTI ALL'ESTERO
C’è scarsa mobilità nel mercato del lavoro europeo. L’European Business Forum ha rilevato che le motivazioni che frenano i professionisti a spostarsi in un altro paese per lavoro sono principalmente dovute alla mancata integrazione delle leggi europee sul lavoro, ai diversi sistemi di tassazione, opportunità di lavoro per il coniuge, conoscenza delle lingue, trattamento economico, differenza dei benefit offerti, differenza della condizione giuridica del lavoratore, alloggio e scolarizzazione dei figli, trattamento previdenziale, assistenziale e pensionistico. Vicino allo zero percentuale il grado di mobilità dall’Italia, mentre è alta la propensione dei professionisti europei a lavorare nel nostro Paese. In attesa di una regolamentazione su scala europea, i requisiti professionali uniformemente condivisi sono contenuti nel curriculum vitae elaborato dalla Commissione Europea.
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