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UNIVERSITA’: SOLLECITATO L’OSSERVATORIO

Entro il 30 aprile il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica definirà la programmazione dei posti assegnati ai corsi di laurea di 22 professioni sanitarie, fra cui quella veterinaria, e i requisiti minimi di risorse per i corsi di studio universitario. Come altre associazioni del settore sanitario, l’ANMVI ha inviato una nota al Ministro Moratti sollecitando l’istituzione di un Osservatorio Nazionale sulle professioni sanitarie; in particolare ha richiesto di valutare con estrema attenzione la situazione creatasi nel settore veterinario tenuto conto dell’importanza del ruolo importante ed insostituibile che il medico veterinario è chiamato a ricoprire all’interno della sanità pubblica-privata.
Scrive il Presidente ANMVI Marco Eleuteri al Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica: “Il settore veterinario, come abbiamo più volte avuto modo di denunciare, è ormai arrivato ad una situazione di saturazione presentando quindi condizioni di forte esubero di laureati, di disoccupazione o di sottoccupazione, per una totale assenza di una seria programmazione tra le Università e le organizzazioni professionali.
Il proliferare delle Facoltà di Medicina Veterinaria, che hanno raggiunto in Italia le 13 unità, a fronte delle 5 della Germania, delle 4 della Francia e delle 6 dell’Inghilterra, ha comportato una eccessiva produzione di laureati in una disciplina scientifica che non offre altri sbocchi professionali che quelli specifici della professione veterinaria.
La parcellizzazione delle risorse, per altro già scarse, in un numero così elevato di Facoltà, ha comportato anche uno scadimento dell’attività di ricerca e d’insegnamento, tanto che la maggior parte di esse non sono in grado di soddisfare i requisisti richiesti dalla Commissione della Comunità Europea.
Di conseguenza, la scarsa preparazione professionale dei neolaureati, assieme al loro eccessivo numero, comportano uno scadimento delle prestazioni professionali ed un aumento della conflittualità interna della categoria”.