MICROCHIP: UNA CIRCOLARE DALLA FNOVI

Come annunciato il 9 dicembre scorso dal Collega Aldo Vezzoni, all'interno della lista di discussione professionale online gestita dall'ANMVI, è stata riproposta ieri all'attenzione del Comitato Centrale della FNOVI la questione dell'applicazione del microchip da parte dei liberi professionisti. Un'apposita circolare agli Ordini fornirà ulteriori chiarimenti in merito, mentre una nota informativa, curata dallo stesso Aldo Vezzoni ed espressamente indirizzata a tutti i Colleghi interessati, sarà inviata in lista e pubblicata su @nmvi Oggi nelle prossime edizioni.
Si ribadisce che i liberi professionisti che intendono far rientrare nei servizi alla clientela l’applicazione di microchip possono farlo, semplicemente richiedendo l’autorizzazione alla ASL territoriale di competenza. Lo prevede la L. 281.
Le Regioni che hanno deliberato l’esclusività del servizio per le ASL hanno dovuto ritirare il provvedimento per espresso intervento della FNOVI.Le ASL che rifiutassero l'autorizzazione devono farlo per iscritto. Tuttavia, per iniziativa del Collega Vezzoni, in qualità di Segretario della Federazione, la FNOVI interverrà nuovamente sulle Regioni in cui il diritto riconosciuto dalla L.281 ai medici veterinari fosse oggetto di controversie o contestazioni.