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CHI AMA GLI ANIMALI NON FA NASCERE RANDAGI

CHI AMA GLI ANIMALI NON FA NASCERE  RANDAGI
L'ANMVI patrocina la campagna promossa dalla LAV "Chi ama gli animali non fa nascere dei randagi". L'iniziativa è stata presentata questa mattina alla stampa, presso un ambulatorio veterinario della Capitale.

" Il controllo delle nascite nella popolazione canina e felina è un dovere della nostra società che va di pari passo con il possesso responsabile dell'animale da compagnia e la lotta agli abbandoni. La sterilizzazione chirurgica è ad oggi l'unico metodo di prevenzione riconosciuto a livello internazionale e i medici veterinari italiani sono in grado di offrire questa prestazione con le massime garanzie di benessere per il paziente animale. La campagna della LAV ci trova concordi nelle motivazioni e nelle finalità e per questo l'ANMVI ha accordato il suo patrocinio".


Il Presidente dell'ANMVI Carlo Scotti - ha così commentato l'iniziativa della LAV che questa mattina ha presentato alla stampa la campagna "Chi ama gli animali non fa nascere dei randagi". L'obiettivo è la prevenzione del randagismo. Il target sono i cittadini proprietari ed aspiranti proprietari invitati all'adozione di un randagio e a sterilizzare il proprio cane e gatto anche per prevenire l'abbandono. La LAV ricorda che "sterilizzare il proprio amico a quattro zampe può evitare 70.000 nuovi randagi: questo è il numero di discendenti che un gatto o un cane può generare in pochi anni".


La campagna informativa della LAV- che ha ricevuto anche il patrocinio della Federazione Nazionale Ordini Medici Veterinari Italiani (FNOVI) -è stata presentata questa mattina presso uno Studio veterinario di Roma, con la partecipazione del Presidente ANMVI Lazio: il medico veterinario dott. Marzio Gargiulo, del presidente della LAV Gianluca Felicetti e dell'attrice Daniela Poggi, insieme a numerosi amici a quattro zampe.

Richiamandosi alle competenze assegnate ai Comuni dalla Legge Finanziaria 2007 ("I comuni, singoli o associati, e le comunità montane provvedono prioritariamente ad attuare piani di controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione") la LAV ha scritto una lettera di sollecito a numerosi Comuni chiedendo loro di assolvere a tali obblighi, e al Presidente dell' ANCI, Leonardo Domenici, affinché a sua volta possa sollecitare i Comuni su questa materia, dagli importanti risvolti etici ed economici.

"E' importante informare le amministrazioni territoriali- conclude Scotti- perché in questi mesi, nel presentare il progetto LEAVET ci siamo accorti che molti Comuni non conoscono ancora queste disposizioni finanziarie, non le applicano o non le applicano correttamente. Come medici veterinari e come cittadini ci dobbiamo porre anche obiettivi di corretta gestione dei fondi pubblici per un'efficace contrasto del randagismo e del business che non di rado si porta dietro". "La convergenza tra ANMVI e LAV - ha concluso Scotti- è una convergenza su principi ed obiettivi di civiltà".

Allegati
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