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NORMATIVA ATP

Alimenti deperibili, si torna al trasporto con ghiaccio sintetico?

Alimenti deperibili, si torna al trasporto con ghiaccio sintetico?
Gel refrigerante per trasportare a domicilio carne bovina. Le norme ATP richiedono temperatura controllata. "Auspicabile" intensificare i controlli.


Si trasporta carne bovina confezionata in “scatola isotermica con gel refrigerante,1 kg per un kg di prodotto, ad una temperatura da 2 a 7 gradi centigradi per circa 50 ore”. Si pubblicizza così, sulla stampa nazionale, un'azienda che produce, confeziona e vende on-line, carne bovina fresca, refrigerata, in confezioni destinate alle famiglie.
 
Lo segnala ad @nmvi Oggi, il dottor Rocco Panetta, Dirigente Veterinario ASL Salerno, che sul portale della sicurezza stradale, svolge alcune considerazioni, dal punto di vista igienico sanitario, sulle modalità di trasporto a domicilio degli alimenti a temperatura controllata.

"Balza subito agli occhi - osserva Panetta- che il trasporto, anche a centinaia di chilometri di distanza, di derrate alimentari deperibili, che devono essere trasportate a temperatura controllata, con veicoli o contenitori scarrabili, frigoriferi o refrigerati, venga equiparato al trasporto di alimenti deperibili, fatto con borsa termica, dai consumatori nel tragitto supermercato-casa".

"Viene da chiedersi - aggiunge- se le imprese che effettuano, in tutta Italia, il servizio di “corriere” con consegna a domicilio del consumatore, siano a conoscenza dell’illegalità e della pericolosità per la salute pubblica, del trasporto di alimenti deperibili, a temperatura controllata, che non seguono le regole correttamente, praticate per il trasporto verso gli esercizi commerciali di vendita, con mezzi o contenitori firgoriferi o refrigerati,  secondo le norme ATP (“Accord Transport Perissable”)

Da Veterinario di Confine, Panetta ricorda che è dalla fine degli anni Ottanta che non circolano più, sulla rete ferroviaria europea, mezzi muniti di contenitori con ghiaccio secco, che trasportavano anche prodotti congelati, "perché non erano rispondenti alla normativa ATP".

"E’ inammissibile che si torni, oggi, ad una modalità di trasporto simile ad un’altra, cessata per motivi igienico sanitari agli inizi degli anni ‘80, con l’entrata in vigore del DPR 327/80"- conclude Panetta, riferendosi "al trasporto di mozzarelle di bufala, da Sud a Nord, effettuato in contenitori di banda stagnata, con liquido di governo, caricati sulle carrozze bagagliaio dei treni viaggiatori classificati diretti".

In conclusione, "un’intensificazione dell’attività di controllo anche su questa tipologia di trasporto di alimenti, illegale e pericolosa per la salute pubblica, da parte degli organi di Polizia Stradale insieme ai Dirigenti Veterinari delle ASL, Ufficiali di Polizia Giudiziaria, non è solo auspicabile ma necessaria ed indispensabile".

Rocco Panetta, Dirigente Veterinario ASL Salerno