Il Food Veterinary Office ha pubblicato la relazione dell'Audit condotto in Italia a settembre del 2012 per valutare il sistema di controllo vigente nel nostro Paese sulla produzione di carni separate meccanicamente. La relazione conclude che il sistema vigente in Italia non mostra carenze importanti e in generale è in grado di dimostrare che i requisiti dell'Unione europea (UE) vengono rispettati.
Tuttavia il gruppo d'ispezione ha riscontrato alcune carenze che non erano state individuate durante i controlli ufficiali, in particolare per quanto riguarda il riconoscimento degli stabilimenti, i requisiti generali in materia di igiene (manutenzione, strutture, condensa, pulizia e prassi igienica) e gli specifici requisiti in relazione alla temperatura per le CSM.
La relazione contiene una serie di raccomandazioni destinate alle autorità italiane competenti, volte a colmare le carenze individuate e a potenziare l'attuazione del sistema di controllo vigente. Sul sito del FVO sono riportate le risposte fornite dalle autorità italiane.
In questi giorni, sul tema delle carni separate meccanicamente è intervenuta anche l'EFSA con un parere a cura del Panel di esperti scientifici sui pericoli biologici (BIOHAZ). Gli esperti hanno pubblicato una analisi dei rischi per la sanità pubblica con riguardo alle carni di pollo e suino. L'Autorità europea conclude che i rischi microbiologici associati alla separazione meccanica delle carni sono simili a quelli connessi ai processi non meccanici.
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