• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31356
REGIONE CAMPANIA

Brucellosi, allo studio la vaccinazione dei capi oltre i 9 mesi

Brucellosi, allo studio la vaccinazione dei capi oltre i 9 mesi
La Regione Campania  promuove una di ricerca specifica per studiare la possibilità di estendere il vaccino anche ai capi oltre i 9 mesi di età.

L'Assessore all'Agricoltura Nicola Caputo si farà interprete delle istanze campane presso le Autorità sanitarie centrali per autorizzare una ricerca scientifica sulla possibilità di estendere il vaccino anche ai capi oltre i 9 mesi di età, "in linea con le indicazioni che saranno richieste ai Centri di referenza del Ministero della Salute".

L'Assessore ha annunciato "ricerca scientifica a 360°" ma anche "stalla contumaciale per il ricovero degli animali infetti, ampliamento delle attuali possibilità di introdurre capi bufalini provenienti da altre province, ulteriore riscontro genotipico di tutti i vitelli considerati a rischio infezione, prima di procedere all’abbattimento".

Le iniziative sono state prese dopo le riunioni dei giorni scorsi con la Task force regionale e il Tavolo verde, a cui hanno preso parte il Commissario per l’eradicazione della brucellosi bufalina, Generale Luigi Cortellessa, e i vertici regionali delle maggiori organizzazioni agricole, Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri.

In parallelo ono in corso di definizione i criteri per l’erogazione dei contributi per il “mancato reddito” e il pagamento in tempi ristretti degli indennizzi per l’abbattimento degli animali infetti da brucella.

Il Piano emanato con la D.G.R.C. n. 104 "sta producendo i primi buoni risultati"- riferisce la Regione- che evidenzia "la prossima creazione di una stalla contumaciale in cui ricoverare i capi infetti che sono in attesa del pronunciamento dell’Autorità adita a seguito di eventuali ricorsi. Ciò al fine di garantire che il legittimo diritto di difesa non leda più il sacrosanto diritto di impresa di quanti, invece, decidono di abbattere i capi infetti e, proprio a causa della vicinanza con gli allevamenti dei ricorrenti, si vedono preclusa la possibilità di ripopolare le proprie aziende".

La Regione Campania e le Associazioni di categoria si dicono soddisfatte del lavoro unitario e proficuo, che ha l’obiettivo di risolvere, definitivamente, l’ultradecennale problema della brucellosi.