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DELIBERA DI GIUNTA

Igiene urbana veterinaria, la Toscana stanzia 227 mila euro

Igiene urbana veterinaria, la Toscana stanzia 227 mila euro
Dal 2023 al 2025 la regione ha stanziato 227 mila euro per finanziare azioni di igiene urbana veterinaria. Istituite borse di studio e tirocini per i Veterinari specializzandi. 
La Giunta della regione Toscana ha approvato lo stanziamento di 227 mila euro in tre anni, dal 2023 al 2025, per finanziarie azioni a tutela della salute degli animali d’affezione e l’igiene urbana veterinaria. La proposta, che ha ottenuto il via libera e lo stanziato delle risorse necessarie, è dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.

Il progetto sarà coordinato dai professionisti del settore di igiene urbana veterinaria dell’Asl Toscana Centro e prevede azioni sul fronte della prevenzione al randagismo e di soccorso alla fauna selvatica, per la sterilizzazione delle colonie feline e il randagismo. 

Tirocini e borse di studio - Grazie al progetto la regione proseguirà l’attività di collaborazione con l’Università di Pisa attraverso tirocini di specializzazione e quattro borse di studio di due anni da 30 mila euro. Attraverso i tirocini gli specializzandi potranno migliorare le competenze professionali attraverso attività sussidiarie nelle istituzioni. E' prevista inoltre l'istituzione di una borsa di studio per la prevenzione alle aggressioni canine: saranno organizzati percorsi di rieducazione e di riduzione del rischio.

Fauna selvatica - I veterinari della Asl Toscana Centro continueranno a collaborare nel soccorso alla fauna selvatica, nel soccorso agli animali d’affezione e al centralino di emergenza, sarà attivata anche in questo caso una borsa di studio da 15 mila euro l’anno, e a fornire aiuto in caso di emergenze e maxiemergenze, con il supporto di personale specializzato e presidio attrezzato.   

Scuola Cani Guida - Inoltre il piano prevede il supporto all’attività della Commissione Affari animali del Consiglio regionale e alla Scuola Cani Guida per non vedenti di Scandicci, che la Regione gestisce dal 1979. In tutta la regione la presenza di cani e gatti è stimata a tre milioni di esemplari, per questo la tutela degli animali costituisce fin dal 1987 un ramo strutturato del servizio sanitario, di cui si rafforza la governance regionale.


L'assessore Bezzini ha dichiarato che  “l’igiene urbana veterinaria, per le sue ricadute sanitarie e la cresciuta sensibilità collettiva, è stata riconosciuta come un bisogno sanitario nei Lea, i livelli essenziali di assistenza". Infatti in Toscana la tutela degli animali d’affezione costituisce, da oltre trentacinque anni, un ramo strutturato del servizio sanitario in grado di "dare risposte efficaci, tale da far assumere alla Regione Toscana un ruolo di riferimento nella gestione del randagismo e delle popolazioni animali di città. Con la delibera appena approvata si rafforzerà ulteriormente l’intervento in questo ambito”.