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ORDINE DI NAPOLI

Campania, i Veterinari a De Luca: riapra i centri cinofili

Campania, i Veterinari a De Luca: riapra i centri cinofili
L’Ordine dei Medici Veterinari di Napoli ha scritto al Governatore De Luca: riapertura immediata dei Centri Cinofili nella regione Campania.

Non si vieti la movimentazione degli animali diretta a fini ludico-ricreativi, sportivi o addestrativi. Lo chiede l'Ordine dei Medici Veterinari del capoluogo campano in una lettera firmata dal Presidente Luigi Navas al Governatore Vincenzo De Luca. L'Ordine chiede "la riapertura immediata dei Centri Cinofili ampiamente distribuiti nella regione Campania".

Richiamando la nozione di "benessere animale" dell' OIE, l'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale, la lettera evidenzia che "i cani sono stati privati, per lungo tempo, di una sufficiente stimolazione, di una corretta opportunità di socializzazione intra ed interspecifica e della possibilità di esprimere molti comportamenti innati".
Si tratta di una condizione di stress cronico- prosegue la nota- che "può determinare la comparsa di patologie cliniche anche gravi e una alterazione del comportamento del cane con la comparsa od il peggioramento di problemi che possono potenzialmente rappresentare un serio rischio nella convivenza con le famiglie (es. reazioni aggressive) nonché deteriorare la relazione cane-proprietario esitando in una cessione o abbandono dell’animale con le conseguenze sociali che questo può rappresentare soprattutto all’approssimarsi della stagione estiva".

Ricordando che i cani  non hanno alcun ruolo epidemiologico attivo nell'emergenza da COVID-19, il Presidente Navas fa notare che "la permanenza di cani e persone all’interno dei Centri Cinofili, la cui metratura è ampia e le cui attività sono interamente svolte all’aperto, può essere agevolmente effettuata in forma individuale e nel rispetto assoluto delle misure sanitarie previste e del distanziamento sociale come espressamente dichiarato nelle Tabelle dei Fattori di rischio registrate dal CONI".

Non solo. La riapertura dei Centri Cinofili permetterebbe, di riprendere " il fondamentale lavoro che gli Istruttori cinofili svolgono nella preparazione dei cani di assistenza sociale" e anche di  "decongestionare i parchi urbani in cui le numerose famiglie con cani si recheranno alla ricerca di sfoghi per il proprio animale".

A differenza di altre Regioni, la Campania non ha fatto ripartire, nella Fase 2, le attività di addestramento cinofilo.

Ordinanza Regione Campania n.43 del 03 maggio 2020
Ordinanza Regione Campania n.44 del 04 maggio 2020