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REGIONE LOMBARDIA

Nuove funzionalità nell'Anagrafe degli animali d'affezione

Nuove funzionalità nell'Anagrafe degli animali d'affezione
Con il Regolamento regionale 2/2017 sono state introdotte "alcune importanti novità tali da renderlo uno strumento innovativo nel panorama normativo nazionale".

Le principali innovazioni sono riepilogate in una circolare regionale della dirigente regionale Laura Gemma Brenzoni, trasmessa ieri alle ATS, ai Sindaci, agli Ordini Veterinari e ai componenti della Consulta regionale del randagismo, organismo consultivo recentemente ricostituito, all'interno del quale sono maturate alcune delle principali innovazioni in relazione alla tutela degli animali d'affezione e al rapporto uomo-animale. La gestione anagrafica degli animali d'affezione, sulla quale si sofferma la circolare, rappresenta uno degli aspetti maggiormente innovati dal nuovo Regolamento.

Nuove funzionalità dell’Anagrafe degli animali d’affezione- In Regione Lombardia è sancito l’obbligo di identificazione e di iscrizione all'Anagrafe degli Animali d'Affezione oltre che per tutti i cani, anche per i gatti destinati al commercio (entro sessanta giorni dalla nascita e comunque prima della loro cessione) e quelli delle colonie feline (contestualmente alla sterilizzazione).
Il regolamento si qualifica per intervenire in maniera dettagliata su alcune problematiche e funzionalità. Fra le novità del Regolamento figura ad esempio la possibilità per i medici veterinari liberi professionisti che accettano in custodia un cane vagante, di rintracciare il proprietario e di consegnarlo, registrandone la restituzione nell’Anagrafe degli Animali d'Affezione.
Per quanto riguarda l’iscrizione di un animale, in assenza di documentazione che ne attesti la proprietà, può avvenire sulla base di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dal proprietario, utilizzando l’apposito modulo scaricabile dal sito dell’Anagrafe.
Inoltre, tutti gli interventi di profilassi immunizzante per la rabbia eseguiti su cani, gatti e furetti iscritti in anagrafe devono essere registrati da parte dei medici veterinari, anche non accreditati.

Le nuove funzionalità sono state aggiornate alle novità introdotte dal regolamento e dalla legge regionale di riferimento, in particolare:
• il cambiamento di proprietario (“Cessione” o “Cessione Fuori Regione”);
• inserimento delle nuove tipologie di strutture : oasi felina, asilo per cani, altre strutture;
• la registrazione di ingressi/uscite dei gatti dalle strutture (registro di carico/scarico);
• integrazione dati (es. informazioni per i “Cani di Assistenza”, registrazione amputazioni;domande di registrazione delle strutture);
• nuova modulistica (es. “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” e il “Contratto di affido”);

A breve la Regione introdurrà anche la possibilità di registrare la restituzione immediata al proprietario da parte del Veterinario L.P che accetta in custodia un cane vagante e ne rintraccia il proprietario stesso e la funzionalità per la registrazione in ingresso e in uscita dalle strutture anche di animali diversi dai cani e dai gatti.

Obblighi del proprietario- tra le responsabilità e i doveri che il proprietario o il detentore di un animale d’affezione deve avere nella cura e nell’attenzione verso il proprio animale, viene aggiunto quello di consentire un'adeguata attività motoria, di favorire i contatti sociali tipici della specie, di assicurare senza ritardo le cure necessarie e adottare ogni accorgimento utile ad evitare la riproduzione non pianificata.

Altri ambiti di intervento- Il Regolamento contiene norme di dettaglio da applicare anche ad altri ambiti, come l'accesso degli animali alle strutture sanitarie e socio-sanitarie e i criteri per rendere riconoscibili i cani di assistenza alle persone con disabilità. La circolare regionale si sofferma anche sulle novità nell’addestramento degli animali e sui requisiti strutturali e gestionali delle strutture di ricovero degli animali d'affezione. A quest'ultimo riguardo, viene prevista una nuova procedura di registrazione delle strutture adibite al ricovero di animali d’affezione: l’istanza per la registrazione nell’AAA va richiesta presso le ATS ed è seguita poi da presentazione della SCIA al Comune. Sono inoltre definiti i requisiti dell’oasi felina, per il ricovero di gatti non collocabili in colonia.

Sanzioni- L’inosservanza delle disposizioni contenute nel Regolamento comporta l’applicazione di una sanzione con un minimo di 150 euro fino a un massimo di 900 euro.