Nuoro, solidarietà al Veterinario Lai, ora garanzie di sicurezza

Sono in corso le indagini sull’incendio dell’auto del Dirigente Veterinario Andrea Lai, distrutta nel rogo di lunedì sera a Nuoro.
Solo l'immediato intervento dei Vigili del fuoco ha permesso di evitare la propagazione delle fiamme e a mettere in sicurezza l'area interessata. Gli inquirenti stanno vagliando i riscontri rilevati sul luogo dell’incendio, ormai senza escludere la pista di un atto intimidatorio.

Tutto questo accade, fa notare Fulvio Moirano, Direttore dell’Azienda per la tutela della Salute della Sardegna, “in un territorio in cui sono state affrontate numerose emergenze epidemiche, quali la peste suina africana”. Al Collega dirigente veterinario della Assl 220, sono giunte attestazioni di pubblica solidarietà, in primis dai vertici della Azienda che “confidano nell’azione delle forze dell’ordine affinché individuino le reali cause del fatto”.

Anche l’Ordine dei Medici Veterinari di Nuoro stigmatizza in una nota di vicinanza al Collega Lai, “la posizione dei colleghi che quotidianamente mettono a rischio la loro vita prestando onestamente e con dignitoso coraggio la propria opera attraverso la personale esposizione in rappresentanza delle Pubbliche Amministrazioni”.

Il Consiglio di ANMVI Sardegna si unisce alle parole di condanna per il deprecabile episodio, auspicando che la Magistratura faccia piena luce sull’accaduto e che le Autorità preposte, valutate le risultanze delle indagini, adottino tutte le misure atte a garantire nell’immediato la continuazione, in sicurezza, di incarichi pubblici svolti dai Medici Veterinari a tutela della collettività. Una esortazione pienamente condivisa da ANMVI Nazionale, alla luce di fenomeni intimidatori diffusi su tutto il territorio nazionale, particolarmente a danno dei Medici Veterinari di sanità pubblica, nei confronti dei quali non è stata intrapresa nessuna iniziativa di protezione personale e di sicurezza nell'esercizio professionale.