• Utenti 12
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31873
cerca ... cerca ...
RANDAGISMO IN PUGLIA

In stato di abbandono il canile finanziato con fondi pubblici

In stato di abbandono il canile finanziato con fondi pubblici
Cucciolate morte di cani "liberi". Per il canile di Tuglie spesi 240mila euro "senza che la struttura sia mai stata utilizzata".
Denunciato lo stato di abbandono di un canile comunale nel leccese, "finanziato con fondi pubblici ma in stato di degrado". Due consiglieri comunali interrogano il Sindaco per "insufficienti le politiche contro il randagismo". I fondi - dicono "ci sono ma non sono sufficienti e non sono usati a dovere".  Nonostante il Comune di Tuglie sia fin dal 1998 capofila e appaltante del progetto del canile consortile i cui costi ammontavano a circa 160mila euro, "ad oggi il canile versa in pessime condizioni".

Nel marzo scorso, l'Ente ha richiesto un ulteriore contributo di 67mila euro, tramite il bando Regionale, per realizzare ampliamenti al canile sanitario ma, come secondo i consiglieri Vincenti e Pisanello, "da un'attenta esamina della struttura si evince che lo stanziamento richiesto non è congruo per quanto riscontrato sul posto e per la serie d'interventi necessari".

Proprio per questa ragione i due consiglieri, facendosi portavoce dei disagi registrati dalla cittadinanza e dai volontari per la cattiva gestione della questione randagismo, hanno presentato una interrogazione al sindaco, chiedendo "quale strategia sia stata attuata per evitare che l'ennesimo finanziamento diventi un altro sperpero di denaro pubblico e soprattutto l'ennesimo disservizio, nonostante le risorse già utilizzate".

Intanto i "cani liberi" del Comune non se la passano affatto bene. Sono tante le nuove cucciolate trovate morte sul territorio, frutto di una scarsa politica delle sterilizzazioni. Alcune, più fortunate, sono invece provvisoriamente curate e adottate da cittadini sensibili e dai volontari del "comitato a tutela dei randagi di Tuglie", mentre il canile sanitario, luogo deputato per la cura degli amici a quattro zampe, non è ancora in grado di funzionare. (fonte: leccesette.it)