"Gli assessorati che governano gli aspetti economici di crescita di un Paese non possono essere garanti della sicurezza dello stesso settore".
Ad aprire il dibattito e' una dichiarazione 'made in Lombardia'. Autore: l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava che ha sostenuto la necessita' di portare sotto l'alveo dell'Agricoltura i servizi veterinari oggi in capo alla Sanita'. "Storicamente avrebbe ragione - sottolinea oggi a Milano un 'collega' di Fava, l'assessore lombardo alla Salute Mario Mantovani, a margine di un incontro sulla sanita' - perche' l'Agricoltura ha sempre seguito quelli che sono anche i processi di sicurezza alimentare. Pero' questo fa parte della storia".
"Oggi l'Europa - precisa Mantovani - chiede in realta' un cambio assoluto, cioe' gli assessorati che governano gli aspetti economici di crescita di un Paese non possono essere garanti della sicurezza dello stesso settore.
Se io governo i processi economici di un sistema, e parlo dell'agricoltura, devo dire che sono la persona meno adatta a garantire il tema della sicurezza. Questa e' la ragione per cui l'Unione europea ha stabilito una Direzione generale sanita' e consumatori, che vuol dire a tutela della salute dei consumatori, affidata alla sanita' e non all'agricoltura. Lo ha fatto la Francia con l'agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, e cosi'
l'Inghilterra e la Spagna. In pratica hanno rincorso l'Italia che storicamente assegna alla Sanita' il tema della sicurezza alimentare". (Adnkronos Salute)
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