Conigli adottati come pet: proposta di legge in Lombardia

E' del Vicepresidente Cecchetti la proposta legislativa di adottare conigli da laboratorio. Microchip e anagrafe "come animali d'affezione".
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Fabrizio Cecchetti, fa propria una proposta della «Collina dei conigli», associazione che si occupa del recupero e della cura dei conigli da laboratorio, e annuncia una iniziativa legislativa.

"Non appena riaprirà l'attività del Consiglio regionale -ha sottolineato Cecchetti - provvederò a ridepositare la proposta regionale che include, in particolare, il coniglio nella lista degli animali da affezione e che prevede la possibilità che gli animali, alla fine della sperimentazione nei laboratori di ricerca, possano essere adottati".

Scopo del progetto di legge regionale è quello di integrare la normativa nazionale e comunitaria e di mettere a disposizione agli enti di protezione animali o altre associazioni gli animali che, alla fine della sperimentazione in laboratorio subita, non presentino menomazioni, malattie irreversibili con il recupero delle funzionalità o possano essere pericolosi per la salute pubblica.

La proposta prevede alcune norme integrative che prevedono anche per il coniglio, al pari di cani e gatti, una apposita sezione dell'anagrafe regionale, con conseguente microchippatura e attribuzione degli effetti giuridici propri dell'animale d'affezione. Una necessità, questa, derivata dalla considerazione della diffusione e del radicamento in Lombardia come animali da compagnia proprio del coniglio. Si stima che in Lombardia siano ad esempio oltre 250 mila le famiglie che hanno conigli in casa come animali da compagnia.

"Le proposte della "Collina dei Conigli – ha detto il Presidente Cecchetti – sono completamente condivisibili. In attesa che un giorno, speriamo presto, la ricerca abbia trovato il modo di evitare l'utilizzo degli animali come cavie, è doveroso impegnarsi per evitare inutili sofferenze e garantire alla fine della sperimentazione la possibilità che possano essere adottati. Il legislatore regionale poi – ha aggiunto Cecchetti – non può che recepire i mutamenti di abitudini della società lombarda e dunque includere anche il coniglio, in virtù della suo sempre più crescente utilizzo come pet, nella lista degli animali d'affezione".