Presidio ULSS 15 di Padova, la risposta della Fnovi

La Federazione Nazionale  degli Ordini Veterinari "intende porre in essere le verifiche di competenza in ordine alle condotte realizzatesi".
Lo rende pubblico la Fnovi sul proprio portale e in una lettera di risposta alla corrispondenza avviata da alcuni medici veterinari padovani nei confronti dei vertici della Asl padovana. Per le verifiche la Federazione ha quindi avanzato formale richiesta di accesso " agli atti amministrativi che hanno sopportato sotto il profilo amministrativo la delibera di apertura dell'ambulatorio innanzi meglio descritto. La Fnovi ha anche chiesto di conoscere quali sono le attività ivi espletate e quali i medici veterinari alle stesse preposti.

Sul presidio veterinario pubblico di Fontaniva, annunciato a mezzo stampa dalle pagine del Mattino di Padova, la Federazione intende procedere ad una "valutazione sotto il profilo della rilevanza deontologica".
In seguito alla notizia diffusa da @nmvi Oggi, si è registrata l'iniziativa spontanea di un gruppo di colleghi che esprimono perplessità sulla compatibilità del Presidio con le missioni pubbliche istituzionali dell'azienda sanitaria, perplessità condivise dall'ANMVI che si è rivolta alla dirigenza generale, sanitaria e amministrativa dell'Ulss 15.

Anche l'Ordine dei Veterinari di Padova dopo una convocazione straordinaria ha intrapreso iniziative volte all'accertamento delle circostanze deontologicamente rilevanti.

Ad oggi non sono noti gli atti pubblici relativi all'istituzione e alla regolamentazione del Presidio e dai vertici aziendali non sono giunti riscontri.