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RIORGANIZZAZIONE

Dipartimento Veterinario, impugnata la legge dell’Umbria

Dipartimento Veterinario, impugnata la legge dell’Umbria
Il Governo impugna la legge regionale 18/2012. L'Assessorato: impianto legge resta solido.
Il Consiglio dei Ministri si è rivolto alla Corte Costituzionale contestando la Legge regionale n. 18/2012, sul dipartimento di prevenzione, e la mancanza del requisito di titolarità di struttura complessa per la nomina di direttore.

Ne dà notizia il Corriere dell'Umbria che riferisce la "grande soddisfazione" del Segretario regionale Sivemp-FVM Giovanni Lovaglio: "Si è implicitamente riconosciuta la necessaria autonomia organizzativa dei singoli servizi che in modo strisciante si tenta di accorpare confondendo le aree di attività con i servizi stessi, forse per non avere regole vincolanti nella nomina dei responsabili che vi afferiscono e per poter pilotare al solito modo le nomine secondo criteri non trasparenti".

L'impugnativa da parte del Consiglio dei Ministri della legge di riforma della sanità umbra sulla base delle osservazioni presentate dai Ministri alla Salute e dell'Economia e Finanze, "riguarda aspetti della normativa regionale che non incidono sull'impianto della legge che resta solido". Lo sostiene l'assessorato regionale alla salute spiegando che si tratta di osservazioni riguardanti soprattutto la composizione del Collegio sindacale delle Aziende sanitarie, alcuni articoli relativi alla figura dei Direttori generali e l'allineamento delle norme regionali al Decreto Balduzzi, convertito in legge nello stesso periodo dell'approvazione della legge umbra.

"I punti evidenziati dal Governo sono infatti sostanzialmente accoglibili"- dichiara l'Assessorato che però non nasconde "perplessità", mentre il consigliere regionale Marchesani è furente per la bocciatura del suo emendamento che verteva proprio sui vizi di costituzionalità per i quali il Governo ha impugnato la legge.

"Tra le osservazioni sollevate dal Governo- si legge sul sito della Regione - alcune sono relative alla nomina, verifica dei risultati, decadenza o revoca dei Direttori generali (art. 16, 19 e 20) ed alla disciplina della figura del Direttore del dipartimento di prevenzione da "conferire ai direttori di struttura complessa del dipartimento" (art.32, comma 1). In particolare, tra le osservazioni del Ministero della Salute quella riguardante l'accorpamento delle funzioni di Direttore sanitario e di dirigente medico di presidio ospedaliero anche per gli ospedali non costituiti in Aziende ospedaliere (articolo 30, comma 1), su cui permangono però perplessità da parte della Regione Umbria".

La Legge regionale 18/2012 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.2 del 12-1-2013

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