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REGIONI

Spending review: quanto costa sterilizzare i gatti randagi?

Spending review: quanto costa sterilizzare i gatti randagi?
Non si usa il "metodo chimico". L'assessore alla salute della Liguria ha risposto all'interrogazione del consigliere regionale Francesco Bruzzone.
Perché mai, con i soldi che comunque sono a disposizione, non si riesce a sterilizzare abbastanza randagi? "La Regione spende molto di più, ma vuole fare un lavoro più accurato", ha aggiunto rispondendo all'interpellanza trattata nella seduta consiliare di ieri. Francesco Bruzzone (Lega Nord-Liguria Padania) ha sollevato il tema dei costi della sterilizzazione dei gatti randagi. «Vorremmo sapere - ha detto il consigliere - l'ammontare delle spese previste per l'operazione in oggetto a livello regionale e se, constatata la disponibilità del volontariato, non si sia presa in considerazione l'opportunità di praticare la sterilizzazione chimico - farmacologica con un sostanzioso risparmio di spesa. Un risparmio che, in tempi come questi, potrebbe essere impegnato per un miglior servizio sanitario ai cittadini». Citando notizie di stampa, Bruzzone ha ipotizzato che la Regione Liguria conceda rilevanti finanziamenti per la castrazione chirurgica dei gatti randagi (non ultimo il finanziamento di 7mila.200 euro al Comune di Sarzana).

Per la Giunta ha risposto l'assessore alla salute, Claudio Montaldo «I fondi assegnati alla Regione e utilizzati per la prevenzione del randagismo provengono dal Ministero della Salute che con un decreto del 2008 ha determinato i criteri per la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome delle somme destinate all'attuazione della legge 281 del 1991 "Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo". I fondi ricevuti, vincolati sui capitoli di bilancio relativi al randagismo, devono essere utilizzati per la realizzazione di interventi in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, nonché interventi specifici di tipo sanitario e strutturale per la prevenzione e la lotta al randagismo».

A proposito della Liguria, Montaldo ha chiarito: «La Regione utilizza questi fondi per finanziare i progetti dei Comuni per gli interventi di sterilizzazione, di risanamento e di costruzione di strutture per l'accoglienza di animali. L'Osservatorio permanente per lo studio e controllo della popolazione animale è l'organo deputato alla valutazione dei singoli progetti dei Comuni che devono essere corredati del parere favorevole della Asl Sanità animale, dalla delibera comunale di approvazione progetto, con copertura finanziaria totale da parte del Comune stesso. La somma messa a disposizione dal ministero viene assegnata alla Regione in base a criteri prestabiliti». L'assessore ha quindi chiarito che per il 2011 la Liguria ha avuto fondi per un importo di 182 mila euro e ha sottolineato che recenti studi sulla contraccezione chimica degli animali hanno dimostrato che provoca il carcinoma mammario nella gatta e per questa ragione si sta indirizzando l'attività verso altri tipi di tecniche chirurgiche.