A seguito del dibattito sviluppatosi sull'applicazione del 2 per cento sulla medesima prestazione professionale, prevista dall'art.7 del regolamento Enpav, il Consiglio di Amministrazione nella seduta dello scorso 25 ottobre ha deciso di costituire un organismo tecnico che si occuperà di approfondire l'argomento nelle sue diverse dinamiche.
Ne dà notizia oggi il Presidente dell'Enpav On Gianni Mancuso: "L'obiettivo - spiega- e' di sviluppare soluzioni rispondenti allo sviluppo ed alle esigenze della professione, e comunque sempre supportate dalla verifica dell'impatto che la soluzione prescelta può avere sulla sostenibilità dei conti dell'Ente".
E per comprendere le dimensioni del fenomeno e le sue diverse estrinsecazioni, il comunicato dell'ENPAV annuncia che a breve partirà un sondaggio per conoscere le dinamiche che caratterizzano la professione in questo ambito.
Nei giorni scorsi, l'Ordine dei Medici Veterinari di Milano aveva inviato una lettera all' ENPAV con richiesta di chiarimenti in merito alla compilazione del Modello 1/2011, nel quale non è evidenziata la procedura per dare attuazione alle novità introdotte dalla riforma in merito alla compensazione del contributo integrativo.
Ne era seguita una precisazione da parte dell'Ente: la norma ENPAV non parla di "compensazione del contributo integrativo", ma specifica che il 2% è dovuto un'unica volta su ogni singola prestazione. E' di oggi la notizia della decisione assunta in proposito dal CDA.
COMPENSAZIONE 2%, PRECISAZIONI DALL'ENPAV
COMPENSAZIONE INTEGRATIVO, CHIESTI CHIARIMENTI
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 COMUNICATO DEL PRESIDENTE ENPAV.pdf |