La Commissione Affari Sociali prosegue la discussione di quattro risoluzioni sull'antibiotico-resistenza. Audizioni da domani.
Quattro risoluzioni parlamentari propongono iniziative per contrastare il fenomeno dell'antibiotico-resistenza. Le hanno firmate in Commissione Affari Sociali i deputati Roberto Novelli (FI), Silvana Nappi (M5S), Elena Carnevali (PD) e Michela Rostan (LEU). Domani la Commissione ascolterà, fra gli altri, il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro.
Cosa chiedono le risoluzioni- I testi in discussione ricalcano premesse, azioni e obiettivi in larga misura già fatti propri dalle istituzioni sanitarie mondiali, europee e italiane. Numerose iniziative sono addirittura già in essere: è il caso del PNCAR (Piano nazionale di controllo dell'antibiotico resistenza) che però "non è ancora pienamente compiuto" (On Novelli) e per il quale serve "un'adeguata destinazione di risorse" (On Rostan). E' il caso anche delle "iniziative di monitoraggio al fine di garantire il benessere degli animali allevati", delle misure di biosicurezza e di riduzione degli antibiotici in allevamento (On Carnevali) che rinviano al PNCAR, alla nuova rete di epidemiosorveglianza, alla ricetta veterinaria elettronica e alla classificazione degli allevamenti in base al rischio (Classyfarm).
La risoluzione Nappi, infine, chiede "iniziative per limitare la vendita di antibiotici, anche eliminando qualsiasi incentivo finanziario o di altra natura alla prescrizione di antibiotici, continuando nel contempo a garantire un accesso sufficientemente rapido alla medicina veterinaria di emergenza"; la stessa risoluzione chiede anche "iniziative per riservare esclusivamente alle cure umane quegli antimicrobici che sono ritenuti fondamentali" e di "contrastare in maniera risoluta la vendita illegale di prodotti antimicrobici o la vendita senza la prescrizione di un medico o di un veterinario nell'Unione europea".