Indennità di specificità, in Gu l'aumento per la dirigenza

La Legge di Bilancio 2025 interviene nella contrattazione collettiva nazionale della sanità per incrementare l'indennita' di specificità medico-veterinaria.

I relativi importi vengono aumentati allo scopo di "valorizzare le caratteristiche peculiari e specifiche della dirigenza medica e veterinaria dipendente delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale". Nello specifico, il comma 350 della Legge di Bilancio, gli incrementi sono definiti nei limiti degli importi complessivi lordi di 50 milioni di euro per l'anno 2025 e di 327
milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2026.

L'indennita' di specificita' medico-veterinaria è prevista dall'articolo 65 del contratto collettivo nazionale di lavoro della sanità, stipulato il 23 gennaio 2024, per il triennio 2019-2021. E' riconosciuta ai dirigenti medici e veterinari e ai dirigenti medici e veterinari di ex II livello; gli importi antecedenti l'incremento sono stati rispettivamente fissati a 9.162 euro e 12.266 annui lordi comprensivi della tredicesima mensilità. Sull'incremento in Finanziaria,  l'Intersindacale aveva sollecitato il Ministro della Salute durante la mobilitazione nazionale a fine anno.

Indennità di specificità, il Ministro Schillaci chiarisca

LEGGE 30 dicembre 2024, n. 207
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027