• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31306
AGENZIA DELLE ENTRATE

Concordato biennale: modalità e scadenze di adesione

Concordato biennale: modalità e scadenze di adesione
L'Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di acquisizione dei dati necessari ad elaborare una proposta di concordato preventivo biennale.

Il concordato preventivo biennale si basa sulla elaborazione di una proposta di reddito "concordatario" a cura dell'Agenzia delle Entrate. La proposta si basa sullo storico dei redditi risultanti dagli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) e su una serie di dati aggiuntivi che l'Agenzia ha definito con il provvedimento 192000 del 12 aprile 2024, individuandoli nelle Note tecniche e metodologiche allegate ai relativi decreti di approvazione degli Indici. Laddove ritenuti non corretti possono essere modificati dai contribuenti interessati.
La proposta di reddito concordato sarà elaborata per i periodi di imposta 2024 e 2025. I destinatari sono principalmente i contribuenti soggetti agli ISA, con l'obiettivo di alzare il punteggio di affidabilità fino a 10 tramite una proposta di reddito concordato.

Chi può accedere al concordato - A condizione di non avere debiti fiscali riferiti all'anno di'imposta 2023, possono accedere al concordato preventivo biennale:
- i professionisti soggetti ISA: il biennio di efficacia del concordato riguarda gli anni 2024 e 2025.
- i professionisti in regime forfetario: per loro l'accesso al concordato non è biennale, ma è stato limitato, in via sperimentale, all'anno 2024.

Come funziona-  L'Agenzia delle Entrate mette a disposizione la piattaforma informatica che i contribuenti potranno utilizzare per inviare i dati che l'Agenzia stessa utilizzerà per formulare la proposta di concordato. In assenza di una scadenza, che potrebbe essere stabilita con apposito provvedimento, i termini per l'invio dei dati coincidono con quelli della presentazione dei redditi. Successivamente, tramite la stessa piattaforma, l'Agenzia comunicherà al contribuente la proposta di concordato.
Il reddito proposto ai concordatari dall’Agenzia delle Entrate sarà basato sullo storico reddituale del contribuente - anche in base agli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità).

Scadenze
- La piattaforma informativa delle Entrate dovrà essere operativa entro il 15 giugno di quest'anno. La data di ultima per il caricamento dei dati da parte del contribuente (o dei un suo delegato) verrà comunicata con un successivo provvedimento dell'Agenzia. L'eventuale accettazione della proposta di concordato potrà essere comunicata dal contribuente entro il 15 ottobre 2024.

In caso di adesione - Con l’accettazione della proposta di concordato il contribuente riporterà gli importi concordati nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta 2024-2025 (e, se soggetto all'imposta, nella dichiarazione Irap). Per quanto riguarda le società di persone e le associazioni professionali, il consulente fiscale di Anmvi Giovanni Stassi puntualizza che "l'accettazione della proposta da parte delle società di persone e delle associazioni professionali vincola anche i soci e gli associati che dovranno ripartire l’importo del reddito concordato "secondo le rispettive quote di partecipazione".

Provvedimento Agenzia delle Entrate n. 192000 del 12/04/2024