Aziende e professionisti hanno accesso al credito d'imposta per i loro investimenti pubblicitari. Anche strutture veterinarie fra i beneficiari del 2020.
Fino al 31 marzo 2021 è possibile presentare la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta per investimenti pubblicitari effettuati o da effettuare nel 2021. Il credito d'imposta è una agevolazione introdotta per la prima volta nel 2019 e rinnovata fino al 2022. Inizialmente il beneficio era stato concesso fino al 75% del valore incrementale dell'investimento rispetto all'anno prima. Per gli anni d'imposta 2021 e 2022, invece, il credito è concesso nella misura unica del 50% degli investimenti, indipendentemente dall'aumento fatte salve le pubblicità su emittenti televisive.
Per gli anni 2021 e 2022, il credito d'imposta è riconosciuto per gli investimenti pubblicitari:
- sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati;viene meno il requisito dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente;
- sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, con un incremento minimo dell’1% rispetto agli analoghi investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno precedente.
Chi può accedere al beneficio- Le imprese o i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati nell'anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.