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OPERAZIONI IVA

Spesometro, decreto di rinvio alla firma del Ministro Padoan

Spesometro, decreto di rinvio alla firma del Ministro Padoan
Più tempo per l’invio delle fatture emesse e ricevute. Arriva la terza proroga dello "spesometro 2.0". A Decreto firmato, l'adempimento slitta al 2 ottobre.
La scadenza formale- secondo le anticipazioni del Sole 24 Ore- sarà indicata al 30 settembre, ma trattandosi di un sabato, la data effettiva sarà di fatto quella di lunedì 2 ottobre.
Il Decreto, prima di essere pubblicato, deve essere firmato dal ministro dell’Economia Padoan, controfirmato dal Presidente del Consiglio e, infine, registrato dalla Corte dei conti.
La proroga del nuovo adempimento, previsto dal Decreto Legge 193/2016 (Art. 4 Disposizioni recanti misure per il recupero dell'evasione) è la terza in ordine di tempo, dopo quelle concesse al 25 luglio e al 16 settembre (la prima scadenza era il 31 maggio 2017).

Blocchi operativi- I professionisti hanno chiesto più tempo- a partire dai commercialisti- per familiazzare con le nuove regole dello "spesometro 2.0" e in particolare con il nuovo software e la nuova piattaforma. Il nuovo sistema informatico, ai primi invii, sta dando alcuni problemi: non permette spedizioni massicce, nonostante in teoria la trasmissione sia possibile con un unico file e diventa quindi necessario spacchettare le informazioni per evitare che l’eccessivo “peso” dei dati blocchi l’operazione. L’obbligo di invio trimestrale delle fatture emesse e ricevute, introdotto dal DL 193/2016  aveva sollevato numerose proteste da parte dei commercialisti  poi rientrate anche perché l’obbligo trimestrale nel primo anno di applicazione è stato “congelato”. Ai commercialisti, spiega il Sole 24 Ore, "non è piaciuto il fatto che un adempimento prima annuale sia diventato trimestrale, con un aggravio di compiti su una una categoria che da tempo denuncia un aumento degli adempimenti cui non corrisponde un aumento dei compensi". Il primo invio potrebbe portare la data del 30 settembre/2 ottobre.

Non all'ultimo minuto- "Un’altro timore- riferisce il Sole- è che la piattaforma non regga l’arrivo di un numero massiccio di fatture contemporaneamente; a scanso di equivoci conviene non programmare l’invio a ridosso della scadenza".

Iva secondo trimestre 2017- Non sarà invece oggetto di proroga la scadenza del 18 settembre per la trasmissione dei dati della liquidazione Iva dei mesi relativi al secondo trimestre 2017 (per il primo trimestre la trasmissione è stata effettuata entro il 12 giugno scorso).

Informazioni generali - Operazioni rilevanti ai fini Iva (c.d. spesometro)