730 precompilato in crescita al Nord e sotto i 50 anni

Precompilata in crescita con più di 2 milioni e quattrocentomila dichiarazioni spedite in autonomia dai cittadini italiani.
Secondo i dati registrati da Sogei al 24 luglio 2017, l'ultimo giorno utile per l’invio del 730, le dichiarazioni presentate da dipendenti e pensionati tramite la piattaforma web delle Entrate hanno toccato quota 2,3 milioni (+18%).

"La dichiarazione fai da te piace sempre di più" afferma una nota dell'Agenzia delle Entrate, secondo la quale "cresce il numero dei cittadini che nel 2017 hanno gestito e inviato la dichiarazione direttamente dal proprio pc". Un successo secondo il Fisco, che attribuisce gli incrementi alla presenza di nuove informazioni nei modelli precompilati "come quelle relative alle spese sanitarie, alle quali quest’anno si sono aggiunti i dati degli scontrini dei farmaci da banco e quelli relativi alle prestazioni di medici veterinari,ottici, psicologi, infermieri, ostetriche e tecnici sanitari di radiologia medica.

La precompilata regione per regione - Regioni del Nord al top per numero di dichiarazioni inviate in autonomia. Complessivamente oltre un milione di modelli arriva da Lombardia, Veneto e Piemonte. In particolare dalla Lombardia sono stati spediti 597mila modelli, 65mila dal Veneto e 225mila dal Piemonte. Bene anche il Lazio, con 281mila dichiarazioni “fai da te”.

L’identikit di chi ha fatto ricorso alla precompilata- La maggior parte dei 730 precompilati spediti direttamente arriva da cittadini di età compresa tra 41 e 50 anni (530mila); a seguire si colloca la fascia di età successiva, tra 51 e 60 anni (470mila click definitivi).

Le dichiarazioni precompilate sono messe a disposizione dei cittadini, a partire dal 15 aprile di ogni anno, con tutti i dati conosciuti al Fisco. Nel 2016 sono stati raccolti oltre 500 milioni di documenti sanitari fiscali (scontrini e ricevute), inviati da 260.000 tra strutture e medici, per un totale di oltre 14,6 miliardi di euro.