• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31380

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

IL CASO ELVIS

Ossigeno negato: 'errata interpretazione della norma'

Ossigeno negato: 'errata interpretazione della norma'
Negata in farmacia nonostante la ricetta veterinaria, la fornitura di ossigeno terapeutico è stata assicurata da un donatore anonimo.

"Ieri sera sono arrivate direttamente a casa mia queste bombole ma sinceramente non so chi sia stato il donatore. Mi è stata recapitata da un’amica ma la persona così generosa è voluta restare anonima. So solo che è un medico". Si è conclusa così la vicenda della proprietaria di uno Yorkshire bisognoso di respirazione assistita e al quale il medico veterinario curante aveva prescritto l'ossigeno. Ma nessuna farmacia di Lucca ne aveva consentito l'acquisto. La proprietaria si era vista contestare l'assenza della 'ricetta rossa' per le persone.

Elio Rossi,
presidente dell’associazione provinciale sindacale proprietari di farmacia di Lucca, ha chiamato la proprietaria " per capire bene la vicenda- ha spiegato al quotidiano La Nazione-  anche perché la normativa in questione è piuttosto chiara e permette, anche se a pagamento ovviamente, alle farmacie di consegnare l’ossigeno per farlo utilizzare agli animali".
Venuto a conoscenza dell'accaduto dalle notizie di stampa, Rossi ha inviato una comunicazione alle farmacie e a tutti gli ordini dei farmacisti. «L’ossigeno- spiega-  è un farmaco a tutti gli effetti anche se sembra, e in parte lo è, diverso da una semplice scatola di antibiotici. Probabilmente questo può aver indotto in errore».

Il costo dell’ossigeno è a carico del proprietario dell’animale:14,89 euro se la bombola è da 1500 litri, 29 euro se è da 3000 litri. Con una spesa di cauzione quando viene restituita la bombola. (fonte: La Nazione)