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FINO AL 8 APRILE

PAC, l'UE ha aperto un survey per gli allevatori

PAC, l'UE ha aperto un survey per gli allevatori
La Commissione UE ha aperto un survey per valutare gli oneri in capo agli allevatori nell'applicazione delle norme e degli obblighi derivanti della PAC. 
Fino all'8 aprile gli allevatori possono partecipare al sondaggio promosso dalla Commissione UE sui principali oneri amministrativi derivanti dalle norme della PAC e da altre norme per l’alimentazione e l’agricoltura. La Commissione europea, tramite un'indagine composta da 23 domande, mira a comprendere le difficoltà degli allevatori e degli agricoltori europei nell'applicazione delle norme e degli obblighi di registrazione e rendicontazione ad esse collegati.

Tra i quesiti presenti nel survey figurano: "Che tipo di difficoltà hai riscontrato nell'applicare i requisiti relativi alle emissioni di inquinanti atmosferici?" "Relativamente al benessere degli animali, all'uso dei medicinali veterinari, all'identificazione e agli spostamenti degli animali, l'uso di software/applicazioni gestionali facilita la tua segnalazione alle autorità?" "Quanto tempo dedichi ogni anno ai compiti amministrativi legati all'applicazione degli aiuti e agli obblighi di rendicontazione?".  

I risultati verranno inclusi in un’analisi più dettagliata che sarà pubblicata nell’autunno 2024, con l’obiettivo di chiarire le difficoltà incontrate nell'applicare i requisiti stabiliti dalle buone condizioni agronomiche e ambientali.

Il survey rientra tra le azioni annunciate dalla Commissione a breve termine che comprendono anche la proposta di semplificare i controlli, con l'obiettivo di ridurre fino al 50% il numero di visite in azienda da parte delle amministrazioni nazionali. La Commissione ha annunciato di volere chiarire il concetto di "forza maggiore" e di "circostanze eccezionali" per consentire agli allevatori che non possono soddisfare tutti i requisiti della PAC a causa di eventi eccezionali, come in caso di grave siccità o inondazioni, di non incorrere in sanzioni.